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1989. Francesco Sforza fa sapere a Colella da Napoli 1453 maggio 21 Milano.

Francesco Sforza fa sapere a Colella della squadra di Alessandro Visconti di essere dispiaciuto per l'atto compiuto del furto di un cavallo a Emanuele, castellano e cancelliere di Luchina dal Verme, con il pretesto delle tasse. Restituisca immediatamente il cavallo.

[ 421v] Strenuo armigero nostro dilecto Colelle de squadra spectabilis Alexandri Vicecomitis.
Segondo siamo informati tu hai usato una grande temeritate e presomptione in tolire uno cavallo de sotto ad Emanuele, castelano et cancellero dela magnifica madona Luchina, sotto pretexto dele tasse; la qual cosa non n'č meno despiaciuta che se tu l'havesse facto ad uno deli nostri pių cari. Unde te dicemo in breve parolle che tu gi lo debbe restituire subito ala receputa dela presente, altramente se scorezaremo con ti.
Data Mediolani, die xxi maii 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.