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2004. Francesco Sforza al commissario e agli uomini di Castelnuovo (1453 maggio 23 Milano).

Francesco Sforza assicura il commissario e gli uomini di Castelnuovo Tortonese di aver preso atto dei comportamenti dei soldati alloggiate nel Tortonese, richiamando Bartolomeo Colleoni perché ponga fine a tali inconvenienti; in caso contrario interverrà lui.

Commissario et hominibus Castrinovi Terdonensis.
Havemo recevuta vostra lettera et inteso quanto scriveti delli mali deportamenti et deshonesti modi tenuti per quelle nostre gente allogiano in Terdonese in verso vuy, et cetera, dicemo che siando cossì como scriveti, ne rencresce et dole quanto fosse facto o se facesse nela nostra propria persona, perché reputiamo ogni molestia et male tractamento vostro, essere nostro proprio, perché le cose del [ 425v] illustre ser duca le reputiamo et tenemo per nostre proprie. Il perché scrivemo per l'alligata al magnifico Bartholomeo Colione che voglia talmente ad simili inconvenienti che habiano in tucto ad cessare, et scrivemo tanto caldamente et opportunamente che ne rendiamo certissimi che le cose haveranno ad pigliare bona forma et cesseranno tali inconvenienti; et quando questo non zovi, li provederemo nui in forma che starà bene.
Data ut supra.
Ser Iohannes.
Cichus.