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2020. Francesco Sforza a Bartolomeo Colleoni 1453 maggio 28 Cremona.

Francesco Sforza comunica a Bartolomeo Colleoni di aver sistemato i soldati presso Cremona con l'intenzione di riunirli il giorno dopo a Seniga con gli altri provenienti dal Bresciano e che i nemici hanno bombardato Pontevico senza conquistarla. Lo esorta a far tagliare a piacere le biade dei nemici, senza che si tocchino quelle dei sudditi.

Bartolomeo de Coglionibus.
Per altre nostre ve havimo havixato de quanto ā seguito fina qui hora. Per queste ve havixamo che le nostre gente sono pasate et havimole alogiate qui appresso a Cremona; domane matina se levamo con essi et andiamo, Deo conducente, ad alogiare a Seniga et venirsse cum le altre nostre gente da Bersana. Li inimici hano molto bombardato Pontevico ma, per la Dio gratia, non l'āno hauto; non sapimo quanto seguirā; de quanto accaderā ve havissaremo. Ceterum ve confortiamo et caricamo ad non voler lassar tagliare le biave deli nostri subditi, posendone tagliare de quale deli inimici como se puta. Data Cremone, die xxviii maii 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.