Registro n. 12 precedente | 2034 di 2324 | successivo

2034. Francesco Sforza a Bartolomeo Colleoni (1453 giugno 2 "apud Senigham").

Francesco Sforza chiede a Colleoni di non insistere con la città di Tortona, già tartassata, con ulteriori richieste. Se avesse bisogno di quastatori per i lavori di fortificazione intrapresi, si rivolga alle località del distretto, intervenendo a punire i recalcitranti nel modo che gli parerà.

[ 431v] Magnifico strenuo armorum capitaneo Bartholomeo Colleono nostro dilectissimo.
Perché quella nostra cità de Tertona è molto agravata de più et più spese et graveze, como siamo certi la vostra magnificientia sapia, et pare a noi quodammodo impossibile che le posseno supportare, havemo deliberato, per non desperare li homini in tuto, de scriverve per questa nostra che non vogliati rechiedere più ad essa cità guastatori alcuni, dato etiam che ne supportiati bisogno, ma quandocunque ne vogliati per fornire la forteza haviti principiata, siamo contenti ne fazati comandare per lo distrecto per tucto dove ve piacerà per havere ciò che ve bisognerà; et contentiamose che contra quelle che ve serano desobedienti ora fazati fare quelle punitione ve parerà. Data ut supra.
Bonifacius.
Iohannes.