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2040. Francesco Sforza al referendario di Lodi (1453 giugno 3 "apud Senigam".)

Francesco Sforza ribadisce al referendario di Lodi di informarsi dei diritti dotali vantati dalle donne di Leonardo e Ianello, fratelli Dell'Acqua, sui beni fraterni passati alla Camera ducale e di avergli ordinato di mettere il famiglio Galassio da Recanati nel possesso di un'abitazione di quella città di Lodi facente parte di detti beni. Poiché i beni di detti fratelli ascendono, al di là della casa, a una somma superiore al credito delle donne, ingiunge al referendario che, accertato il credito delle donne, le soddisfino nei loro diritti. Nel caso che tali beni fossero insufficienti, includa anche la casa, che, senza lesione di tali diritti, il duca vorrebbe rimanesse a Galassio, cui l'aveva donata. Risolva il tutto al pià presto.

Refendario Laude.
Questi dì passati ve scripsemo dovestine informare dele rasone dotale dicevano havere le done de Leonardo e Ianello, fratelli del'Aqua, neli beni soi, quali sonno applicati ala Camera nostra, et commettessemo a bocha dovisti mettere Galassio da Rechanato, nostro fameglio, ala possessione de una stantia posta in quella nostra cità de Lode, che è d'essi beni. Adesso, perché havemo inteso che ci sonno tanti beni immobili d'essi fratelli che ascendano ala quantità e somma, ultra la dicta casa, del credito d'esse done, se credito hanno, e più, ve commettemo e volemo intendiati questo facto diligentius; et essendo le dicte done creditrice, et havendo bona raxone in li dicti beni, se ce serano tanti altri beni ultra la casa, che ascendeno ala summa del loro vero credito, fateli satisfare in essi. Si vero non bastasseno, fateli etiam satisfare in suso la casa, como ve parerà voglia la iusticia e li decreti sonno superinde perché non intendemo derogare ale rasone dotale. Ben voriamo che, potendose fare senza preiudicio dele rasone dotale, la casa remanesse libera ad il predicto Galasio, ad che la havimo donata. Expediendo premissa, fin el termine de quatro o sei dì al più tardo dopo la receputa dele presente. Data ut supra.
Iohannes.