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2087. Francesco Sforza ad Antonio degli Eustachi 1453 giugno 8 "apud Senigham".

Francesco Sforza scrive ad Antonio Eustachi di acconsentire che faccia fare la "pischera", di cui gli ha parlato Emanuele de Iacopo con le garanzie dal medesimo espostegli.

Domino Antonio Eustachio.
Emanuelle de Iacopo ne ha dicto per vostra parte che voressevo (a) fare in lo fosso de quella nostra cità per contra el muro dela nostra darsina una pischera, et che questo non è in danno né preiudicio d'essa nostra cità, né dela darsina né d'alcuna altra persona. Et volendo consentire ala requisitione vostra, essendo cossì como dice esso Emanuello, siamo contenti che faciati fare la dicta pischera al vostro piacere. Ex castris nostris felicibus apud Senigham, die viii iunii 1453.
Persanctes.
Cichus.

(a) segue voi depennato.