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2136. Francesco Sforza al famigliare Orfeo da Ricavo (1453 giugno 20 "apud Senigham").

Francesco Sforza conferma al famigliare Orfeo da Ricavo di aver ricevuto le sue informazioni di quanto devono ancora avere della loro assegnazione i condottieri di Alessandria; di quanto ha fatto a Milano e a Sannazzaro e della relazione inviata a Bianca, Angelo Simonetta, Francesco di ser Antonio per il pagamento dei condottieri, e al Consiglio segreto per il pagamento del Colleoni, oltre a quanto ha fatto per sollecitare le cavalcate di quelle genti d'arme. Il duca attende notizie di come stanno le cose ad Alessandria e di avere i nomi di chi ha cavalcato.

Nobili Orpheo de Ricavrio, dilecto familiari nostro.
Havemo recevuto tre toe lettere con la lista che ne hai mandato del resto deli denari che restano a devere havere quelli nostri conducteri de Alexandria del'assignamento, et cosė havemo inteso quanto hai facto a Milano et lė, ad Sannazaro, et dela relatione hai facto ad la illustrissima madona Bianca, ad Angelo Simonecta et ad Francisco de ser Antonio per lo spaciamento de quelli conducteri, et cossė al Consiglio per lo spaciamento del magnifico Bartholomeo Coleone, et quanto eciamdio hai facto in solicitare el cavalcare de quelle gente d'arme, et quanto hai exequito: et del tucto remanemo avisati. Et non accade dire altro, se non che hai facto bene, et cosė te comendiamo. Aspectiamo che tu ne avisi como stanno le cose de Alexandria, et quali sonno quelli che hanno cavalcato. Data ut supra.
Bonifacius Iohannes.