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2139. Francesco Sforza ad Antonio da Pistoia (1453 giugno 21 "apud Senigham").

Francesco Sforza scrive ad Antonio da Pistoia a Lodi di aver preso atto delle notizie comunicategli e lo sollecita a fare sempre così quando accadrà qualcosa di importante.

Venerabili amico nostro carissimo domino Antonio de Pistorio (a) Laude.
Havemo recevuto le vostre littere, date xvi presentis, per le quale restiamo avisati dele cose se fanno là, et cetera. E benché non habiamo niente de novo da voi, pur ve ne comendiamo e rengratiamo assai, confortandove a far el simile per l'avenire quando ve accaderà cosa degna de aviso. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Iohannes.

(a) Segue de depennato.