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2179. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo (1453 giugno 30 "in Burgo et contra terram Gaydi").

Francesco Sforza comanda a Gracino da Pescarolo che faccia pagare l'ufficiale del porto del Pissarello traendo il denaro dalle entrate del porto. Curi che ciò venga fatto da chi spetta, come nel passato.

Gracino de Piscarolo.
A questi dì passati, ad peticione del'officiale del porto del Pixarello, scrisemo al portinaro del dicto porto ch'el dovese far pagar del salario suo, credendo nuy che dicto officiale se pagasse del'entrate del dicto porto. Del che se è gravato el reverendo monsignore lo episcopo de lì, dicendo che tal pagamento non se soleno fare dele dicte entrate, ma se soleno pagare dal'homini: como se sia, lo officiale debbe esser pagato.
Per la qual cosa volemo che tu te informi de quello s'è usato servare per lo passato et che tu lo facii pagare da quello a chi tocha el pagamento senza exceptione alcuna.
Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.