Registro n. 12 precedente | 2246 di 2324 | successivo

2246. Francesco Sforza a Giacomo de Alferi da Crema (1453 luglio 18 "apud Gaydum").

Francesco Sforza informa Giacomo de Alferi da Crema, famigliare ducale, che Sgraveto dalla Mirandola, uomo d'arme di Gaspare da Vimercate, è fuggito da Pizzighettone, dov'era rinchiuso, rifugiandosi a Sant'Angelo o nelle vicinnaze. Cerchi di catturarlo e, presolo, ne avvisi il duca.

[ 480r] Iacobo de Alferiis de Crema, familiari nostro.
Uno Sgraveto dala Mirandola, quale era homo d'arme del conte Gasparo da Vicomercato, nostro conductero, è fugito da Pizghitone, dove stava in prigione per certa digna cagione et, secundo siamo informati, se è reducto lì a Santangelo, o in quelle circonstantie. Per la qual cosa volemo et comettemo, carichamo che con bona diligentia facia vedere et recerchare con bono modo s'el se pò trovare et, retrovandose, faralo sostenere da non essere relaxato senza nostra licentia, et deinde avisarayne subito s'el potray havere. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Iohannes.