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2267. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi (1453 luglio 21 "apud Porzanum").

Francesco Sforza comanda al luogotenente di Lodi di arrestare la moglie e i figli di Giovanni da Siena (provvisionato ducale fuggitosene in data odiena) e di consegnarli al castellano di lì perchè li tenga sotto buona guardia e di non rilasciarli senza lettera sottoscritta dal duca. Chiede, inoltre, al luogotenente di inventariare tutti i beni mobili e immobili del fuggitivo.

Locu(m)tenenti nostro Laude.
Volimo che, subito recevuta la presente, debbi far pigliare la donna de Iohanne da Sena et soi figlioli et meterli nel castello de quella nostra cità, consignandoli al castellano che ne habia bona cura et guardia per quanto ha cara la gratia nostra, et facendoli monicione che mai a omnino li debia relassare senza lettera sottoscripta de nostra propria mano. Et così volemo che tu faci la descritione de tuti soi beni mobili et stabili, per modo non vada cosa alcuna in sinistro. Et fa' che non sia fallo, avisandote che questo Iohanne da Sena era nostro provisionato et se è fugito da nuy in questo dì de hogi. Data ut supra.
Ser Alexander.
Iohannes.

(a) Segue omnino depennato.