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2270. Francesco Sforza a Nicola de Scipione (1453 luglio 21 "apud Porzanum").

Francesco Sforza scrive a Nicola de Scipione che gli garba la sua determinazione di prendere con sè Gaspare da Medicina, ma quanto al dargli cento ducati, non può affatto accontentarlo, perchè si trova al corto di denari, ma speri nel futuro, quando gli farà cose che gli piaceranno.

Strenuo viro Nicolao, marchioni de Sippiono nostro dilecto.
Recevuta la vostra littera et inteso quanto ne havete scrito de Gasparro de Medicina, venuto dal canto de qua per lo quale, desiderando vuy de accontiarlo con vuy, ne domandati cento ducati, dicimo, respondendove, che ne piace debiate condurlo con vuy insieme, ma ve avisamo che nuy al presente siamo mal forniti di dinari et per questo non possiamo adesso satisfare ala vostra rechiesta. Con lo tempo perhò se sforzaremo de farve dele cose che ve serano a piacere et grate.Data ut supra.
Bonifacius.
Iohannes.