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2280. Francesco Sforza al capitano di Casteggio 1453 luglio 24 "apud Gaydum".

Francesco Sforza precisa al capitano di Casteggio, inobediente all'ordine di sequestrare la tassa di Giacometto da Monza e della squadra, che la somma dovuta per il fieno avuto nel Bresciano ammonta a centottanta lire da riscuotersi e versarsi al commissario locale Bertoluccio da Gubbio.

[ 492r] Capitaneo Clastigii.
Altre volte scrisemo devessi sequestrare le taxe de Iacometto da Monza et de quella squadra fina fosse satisfacto el feno havuto per loro in Bressana; mò, perché sapii quanto è el debito loro te avisamo che monta libre clxxx, li quali volemo siano rescossi et che siano numerati ad ser Bertoluzo de Eugobio, nostro commissario lì, il qual ne disponerà quanto nuy gli ordinarimo. Data in castris nostris felicibus apud Gaydum, die xxiiii iulii 1453.
Iohannes Chiapanus.
Cichus.