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2298. Francesco Sforza al luogotenente e castellano di Lodi (1453 luglio 26 "apud Gaydum").

Francesco Sforza ordina al luogotenente e castellano di Lodi di rilasciare la moglie e il figlio di Giovanni da Siena, di annullare ogni inventario dei suoi beni e ogni scrittura fatta contro di lui.

Locumtenenti et castellano nostris Laude.
Volimo che, recevuta questa, siano liberati la mugliere et fiolo de Iohanne da Sena, nostro provisionato, et cossì cassa ogne descriptione fosse facta deli ben soi et revocata ogni novitate facta contra luy per vigore dele nostre lettere, et aciò crede questo procedere de nostra mente, havemo signata questa de nostra propria mano.
Data ut supra.
Iohannes Chiapanus.
Iohannes.
Franciscusfortia Vicecomes manu propria subscripsit.