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2299. Francesco Sforza a Bartolomeo Colleoni (1453 luglio 26 "apud Gaydum").

Francesco Sforza denuncia a Bartolomeo Colleoni che i suoi soldati hanno molestato nel Tortonese dei mulattieri genovesi che portavano sale e altre mercanzie, il che ha indotto i i dazieri a denunziare al referendario che non intendono pagare i dazi. Chiede a Colleoni di intervenire perchè i suoi non si ripetano in simili comportamenti che rultano di danno alle persone e anche alle entrate dello stato.

[ 496r] Magnifico Bartholomeo Coleono.
Per alcuni deli vostri soldati, secundo havemo inteso, è stato facto certo insulto contra alcuni mulateri genovesi, quali conducevano sale et altre mercantie per il territorio nostro Tertonese. Per il che se sonno mosti li dacieri de quella nostra cità ad denunciare al nostro referendario, ita che non intendeno pagare dicti dacii, essendo facti tali impedimenti ali mulateri et altri mercadanti. Per la qualcosa ene parso avisare la vostra magnificentia pregandola et confortandola voglia provedere che per li soi non siano facti tali manchamenti, perché ultra che questa cosa redunderia a preiuditio et damno dele private persone, eciam redunderia a manchamento dele intrate nostre.
Sichè sopra ciò voglia la vostra magnificientia fare tale opera che niuno deli vostri presuma fare simili insulti che quando li facessero a nuy per certo seriano molestissimi.Data ut supra.
Bonifatius. Iohannes.