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237. Francesco Sforza al podestà di Lodi 1452 febbraio 28 Milano.

Francesco Sforza, per compiacere Bianca Maria, ordina al podestà di Lodi di non fare tagliare la mano a Giacomino da Casal della Noseta accusato di avere falsificato lettere di Cicco Simonetta, ma lo tenga in prigione trattandolo bene.

Potestati Laude.
Per compiacere alla illustre madona nostra consorte volimo che quello Iacopino dal Casal dala Noxeta qual hay nele mano perché falsaficò le lettere de Cicho, nostro secretario, non li faci più tagliare la mano in altra iusticia, ma lo tegni in presone finché te scriveremo altro, né li faray altra novitade, ma lo tractaray bene et ne avisaray del recipimento de questa. Mediolani, xxviii februarii 1452.
Cichus.