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24. Francesco Sforza al referendario di Pavia 1452 dicembre 30 Lodi.

Francesco Sforza ordina al referendario di Pavia di dare a Bartolomeo, già cancelliere del defunto Giovanni, fratello del duca, i vestiti di cui gli ha scritto Antonio, regolatore delle entrate ducali. Vuole poi che dia a Tempesta dieci ducati per riscattare il rubino di Giovanni che si trova presso un giudeo.

[ 5v] Referendario Papie.
Siamo contenti et volimo che ser Bartholomeo, olim cancellero del magnifico quondam nostro fratello Iohanne, considerato el longo tempo che ha servito el prefato quondam nostro fratello, gli faciati dare a luy et al suo nepote quilli vestiti delli qualli ve scrisse ser Antonio, regulatore del'intrate nostre, et in quello modo et precio che in esse littere se contene et dispone, non obstanti li vestiti delli qualli vuy scriviti ad Cicho, nostro secretario, che l'ha havuti. Preterea, perché volimo per nuy quello robino che comparò el predicto quondam Iohanne qual mò è pigno ad casa del iudeo, volimo che daghati ad Tempesta ducati dece per rescodere dicto robino et poy subito ne lo mandati ad nuy, facendo spazare presto dicto ser Bartholomeo che non habia ad stare et spendere lì. Laude, xxx decembris 1452.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.
A margine: De expeditione ser Bartholomei cancellarii olim domini Iohannis Sfortie, et cetera.