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28. Francesco Sforza al provveditore di Caravaggio 1451 dicembre 31 Lodi.

Francesco Sforza chiede al provveditore di Caravaggio di provvedere che a Schiavetto, uomo d'arme, sia restituito il denaro ancora trattenuto lì per non dovere concedere a Schiavetto il permesso di fare rappresaglia.

[ 6v] Provisori Caravagii.
Se bene ve recordati, già più dì passati, siando stati tolti per deli vostri uno cavallo et una cavalla al Schiavetto, nostro homo d'arme, ve scripsemo che vi piacesse farli restituire, considerato che noi facimo el simile ali vostri, et cossì allora se proferì l'amicitia vostra fargeli restituire; ma segondo siamo informati, et dicendone esso Schiavetto che non gli fo facta la debita restitutione et gli resta più denari, vi confortiamo et pregamo che vi piaza fargli dare el resto, perché altramente, domandandone ad noi licentia dicto Schiavetto de fare represaglia dali vostri che vengono dal canto nostro, benché mal voluntera gela dessimo, pur non glila poterissimo denegare. Siamo però certissimi non bisognarà, perché gli farite fare el devere como facemo noi alli vostri. Laude, ultimo decembris 1451.
Cichus.
A margine: De equo et equa ablatis Sclavetto armigero.