Registro n. 12 precedente | 284 di 2324 | successivo

284. Francesco Sforza a Raffaele Zaccaria 1452 marzo 8 Milano.

Francesco Sforza scrive a Raffaele Zaccaria, capitano della Lomellina, per la legna i sandoni da fare per i quali manda cinquanta ducati. La faccia tagliare di qua e di là dal Ticino e la porti a Parasacco per farla segare; per il resto si atterrà a quanto disporrà Antonio degli Eustachi.

Raphaeli Zacharie, capitaneo Lomeline.
Havimo veduto quello me scrive delli lignami hay apostati per fare li quindici sandoni cussì quello magnifico Antonio; el che ne è piaciuto assay. Pertanto nuy te mandiamo ducati cinquanta a soldi 64 per ducato per lo presente exhibitore, siché attenderay cum ogni diligentia a fare tagliare quilli lignami de qua et de là da Ticino, come ti parerà et como say è la voluntà nostra, facendogli tagliare et condurre ad Parasacho senza veruna nostra spesa. De poy li faray resegare et apparechiare, non mettendogli insieme altramente per fino [ 56r] vinirà lì magnifico Antonio quale te ordinarà la factione et modo nel quale se haveranno ad fare dicti sandoni, et come magnifico Antonio te haverà ordinato questo cum ogni diligentia acte che siano et posti in ordine per possere ordinare dicto ponte, quale tu say quanto importa al stato nostro. Data Mediolani, die viii martii MCCCCLII.
Zanetus.
Iohannes.