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286. Francesco Sforza al podestà e castellano di San Colombano 1452 marzo 8 Milano.

Francesco Sforza scrive al podestà e castellano di San Colombano di eseguire quanto il capitano di giustizia di Milano gli ordinerà.

Potestati et castellano Sancti Columbani.
Per alcune cose pertinente al stato nostro s'eI nostro capitaneo de iustitia in questa nostra città mandarà lì o scriverà alcuna cosa, volimo exequischi quanto te (a) rechiederà, non altramente como se telo commandassemo noy. Mediolani, viii martii 1452.
Irius.
Cichus.

(a) Segue scriverà depennato.