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289. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1452 marzo 9 Milano.

Francesco Sforza vuole che il podestà di Pavia, intesi i compiti di Scaramuza da Cremona lì, gli renda pronta giustizia in modo che possa eseguire quanto gli ha ordinato.

Potestati Papie.
Scaramuza da Cremona ha da fare alcune cose lì in quella toa (città), como da luy intenderay. Pertanto te commetimo et volimo de tucto quello te exponerà, intesa la verità del facto, gli faci rasone summaria et expedita in modo che senza litigio sia expedito presto, acioché se possa metre in puncto et andare ad exequire quanto gli havemo commisso. Mediolani, viiii marcii 1452.
Marchus.
Iohannes.