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29. Francesco Sforza al capitano dell'Oltrepò pavese (1451 dicembre 31 Lodi).

Francesco Sforza aderendo alla richiesta di Niccolò da Beccaria, ordina al capitano dell'Oltrepo pavese di rimuovere il cavallo alloggiato, contro gli ordini di Pavia, presso "la bocha de meser Fiore".

Capitaneo Ultra Padum comitatus Papie.
Nicolò da Beccaria, nostro cittadino de Pavia, ne ha facta fare querela che ala bocha de meser Fiore, quale tene luy, gli hai deputato uno cavallo de lozamento contra la dispositione deli ordini de quella nostra città de Pavia, quali volimo che li ciptadini contribuiscano in la città et non de fora. Pertanto, non intendendo che contra li decti ordeni sia intentato alcuna cosa nova, te commectimo et volimo che, essendo como è dicto, tu removi lo dicto cavallo et mecti altrove, ove te parirà meglio. Data ut supra.
Cichus.
A margine: De equo tassato boche domini Floris Nicolai de Beccaria.