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338. Francesco Sforza a Giovanni da Cavirano 1452 marzo 19 Milano.

Francesco Sforza ordina a Giovanni da Cavirano, capitano di Casteggio, di usare i cento fiorini che gli mandae tramite Giovanni da Carima per i quindici sandoni secondo le disposizioni avute da Manfredo da Forlì e da Antonio da Cremona e lo informi di come procedeno i lavori.

Iohanni de Cavirano, capitaneo Clastigii.
Noy te mandamo per Zohanne da Carima, nostro cavallaro, presente exhibitore, fiorini cento de soldi trentadoy per fiorino per possere fare lavorare quelli xv sandoni; siché attendi cum ogni diligentia a fargli lavorare secondo la commissione hai da noy, havendo ad mente che de questi denari non spendi nisuno si non nela manifactura et ferramenti, como sai è la voluntà nostra. La factione deli sandoni hai inteso da Manfredo da ForIì et da magnifico Antonio da Cremona, siché non perdere tempo al'opera de dicti sandoni, respondendoci dela recevuta de questi cento fiorini et continuamente, como venirai facendo dicti sandoni. Mediolani, xviiii martii 1452.
Zanectus.
Cichus.