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349. Francesco Sforza al comune e agli uomini di Cugnolo (1452 marzo 21 Milano).

Francesco Sforza ordina al comune e agli uomini di Cugnolo di prestare obbedienza a Giovanni de Federici che con il fratello Francesco gode dei privilegi concessi a Todeschino, loro padre, da Francesco Maria Visconti e da lui confermati.

Communi et hominibus Cugnoli.
Benché habiamo confirmato ali egregii Zohanne et Francesco, fratelli de Federici, li privilegii quali la bona memoria del'illustrissimo signore proximo passato, nostro padre et socero honorandissimo, concesse al'egregio quondam Todeschino suo padre, et per essa confirmatione ne habiamo recevuta la debita fidelitade d'essi fratelli, per el che intendiamo che per voi li sia facta et data vera et bona obedientia et integra fidelitade, nondimanco, per certo respecto, vogliamo, et cossì vi commettiamo, che de presenti solamente ad esso Zohanne debiati prestare obedientia et fare la debita fidelità liberamente et senza alcuna contradictione et fare verso luy quanto faresti verso la nostra propria persona. Data ut supra.
Bonifacius.
Cichus.