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374. Francesco Sforza al commissario e al podestà di Lodi 1452 marzo 29 Milano.

Francesco Sforza ripete al commissario e al podestà di Lodi l'ordine di annullare ogni processo contro Bernabò dei Maneri cui ha concesso grazia.

Commissario et potestati Laude.
Per altre nostre te havimo scripto dovessi cassare, anullare et circundure ogni processo et condemnatione facta contra Barnabò deli Maneri per cagione dela figliola del papa et per ogni altra cagione da quel tempo in qua, et pare non sia stato facto. Et perché gli havimo concesso gracia de quanto spetta et pertene a noy et ala Camera nostra, volimo sia casso, irito et nullo et processo et condemnatione contra el dicto Bernabò per le dicte cagione. Mediolani, xxviiii martii 1452.
Iohannes.