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376. Francesco Sforza ai membri del clero pavese 1452 marzo 28.

Francesco Sforza ribadisce ai membri del clero pavese, esente e non, l'impegno di raccogliere i convenuti settecento ducati d'oro entro entro la Pasqua.

[ 83v] Venerabilibus viris dominis de clero Papiensi exempto et non exempto.
Benché per altre nostre vi habiamo scritto et facto intendere el bisognio nostro che volesti provedere ad ricuperare quelli ducati 700 d'oro di qual sete componuto con nuy per la subventione et cetera, tamen fin ad qui non intendiamo ne habiate preso alcuna cura et parne che procedate molte lentamente in questa cosa; del che molto ne maravegliamo. Pertanto di novo vi scrivamo stringendo et caricando che subito debiate provedere per omni modo et via expediente ad custodire dicti denari de presente, avisandovi che ne bisognano da qui ad Pasqua per ogni modo per cosa importa al stato nostro; altramente ce darete materia de dolere de voy et provederli per forma che conoscereti che non serimo ben contenti de voy. 28 martii 1452.
Cichus.