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379. Francesco Sforza a Pietro e Bernardo di Lonate 1452 marzo 31 Milano.

Francesco Sforza, convenendo con Giacomazzo, compare ducale, consiglia Pietro e Bernardo di Lonate, di spartire i centotrenta ducati ricevuti per la cattura di Guglielmo de Celauth, con Guglielmo dela Riva, compagno di Giacomazzo.

Petro e Bernardo, fratribus de Lonate.
Dilecti nostri, el spectabile meser Iacomazo, nostro compare, se lamenta e grava deli facti vostri e dice che havete recevuto ducati cento trenta per la presa de meser Gulielmo de Celauth, deli quali denari dice ne tocha la mittà ad Gulielmo dela Riva, suo compagno, perché era al butino cum Francisco da Bassignana, vostro famiglio.
Pertanto, essendo così che habiati recevuti dicti denarii, como luy dice, ne pare iusta et honesta cosa ch'el dicto Gulielmo ne habia la parte sua de tucti quelli denari haveti recevuti per la taglia del dicto meser Gulielmo; siché vogliati satisfare et pagare dicto Gulielmo de tucti quelli denari dè havere da vuy per questa casone ad ciò che non habia iusta casone querelarsi de vuy. Mediolani, xxxi marzii 1452.
Iohannes.