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402. Francesco Sforza al capitano di Casteggio (1452 aprile 6 Milano).

Francesco Sforza vuole che il capitano di Casteggio faccia pagare a quelli di Pizzocorno tasse e oneri con quelli di Montesegale. In tal senso ha scritto a Luchina perché quelli di Pizzocorno si dicono sottoposti a lei.

Capitaneo Clastigii.
Havimo recevuto le toe lettere sopra la differentia vertente tra quelli de Monte Segala et quelli da Piz de Corno per cagione dele tasse de cavalli et l'altri carichi occurrenti. Et inteso quanto tu ne scrivi, cioè che quelli da Piz de Corno iure merito sono obligati ad contribuire cum essi da Monte Segale, volimo che omnino tu gli astrenghi ad contribuirli pro contingenti rata. Et perché tu ne scrivi che se fano homini dela magnifica madonna Luchina, noy scrivimo per le alligate ad essa magnifica madonna Luchina che habia patientia et non voglia tollere quello che è consueto, che saria troppo preiudicio al facto nostro. Et cossì te intenderay cum ley. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.