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420. Francesco Sforza a Giacomo, notaio e castellano di Vigevano 1452 aprile 11 Milano.

Francesco Sforza concede a Giacomo, notaio e castellano di Vigevano, di andare da lui assentandosi per un mese. Sarà sostituito dai suoi fratelli Giovanni e Tommaso che non lasceranno il castello fino al suo ritorno.

Notario Iacobo, castellano Viglevani.
Siamo contenti, et per tenore de questa te damo et concedimo licentia et libertade de possere venire qui da noy ad ogni toa petitione de poi l'havuta de questa, et che tra lo venire a stare qui et retornare là possi stare absente per termine de uno mese proximo futuro, comenzando el dì che tu parterai dela Rocha, lassando Zohanne et Thomaso, toi fratelli, in dicta rocha quali non se partino nè escano fuora fine ala tornata toa, caricandoli che actendano dì et nocte ad bona guardia. Et ad ciò sii chiaro che cossì sia la voluntà nostra havimo sottoscripta la presente de nostra propria mano. Mediolani, xi aprilis 1452.
Christoforus.
FranciscuSfortia dux Mediolani manu propria.
Cichus.