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457. Francesco Sforza al podestà di Casteggio 1452 aprile 20 Milano.

Francesco Sforza, d'accordo con gli uomini di Casteggio, ordina al podestà che sia diffalcato dal salario del podestà il periodo della sua assenza senza autorizzazione ducale.

Potestati Clastigii.
Dilecte noster, per parte delli homini de quella nostra terra havemo receuto l'introclusa suplicatione, el cui effecto considerato, perché non è honesto che, essendo el podestà stato absente senza licentia nostra debbia recevere el suo salario, volemo che, essendo come se narra in la suplicatione, provedi che per quel tempo è stato absente dalo offitio senza (a) licentia nostra non gle sia resposto del suo salario né che li dicti homini non siano molestati per questa casione. Data Mediolani, die xx aprilis 1452.
Irius.
Iohannes.

(a) Segue in la suplicatione depennato.