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464. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1452 aprile 20 Milano.

Francesco Sforza comanda al podestà di Pavia di dissequestrare quanto vincolato agli uomini di Vigevano da Giovanni Matteo Bottigella e Giacomo Antonio dei Marchesi col pretesto di crediti dalla comunità e di singole persone locali.

Domino potestati Papie.
Ne ha facto fare lamenta la nostra comunità de Vigeveno che ali homini dela dicta comunità sonno fatti alcuni sequestri de robe, cosś ad instantia del nobile Zohanne Matheo Buctigella, nostro cortesano, como de (a) Iacomo Antonio deli Marchesi, sotto protesto che debeno havere dala comunità o da singulari persone dela dicta comunità de Vigevano; unde considerando noy che li nostri subditi non possono fugire dala ragione, et siano chi se vogliano, ad noy pare et volimo che tu fazi libere relaxare quelli sequestri se trovano facti ad quelli da Vigeveno ad instantia del dicto Zohanne Matheo et Iacomo Antonio cosś in la dicta città como nel contado, certificando qualuncha se pretende dovere havere che domandando ragione gli serà facta. Ex Mediolano, xx aprilis 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.
In simili forma, mutatis mutandis, scriptum fuit Iohanni Matheo de Buctigellis, et cetera.
Cichus.

(a) Segue Zohanne depennato.