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47. Francesco Sforza al podestà di Vigevano 1452 gennaio 7 Lodi.

Francesco Sforza ordina al podestà di Vigevano di procedere contro Domenico Missirolo per quanto detto verso quelli che volevano assumersi il dazio della macina inducendoli a rinunciare.

Potestati Viglevani.
Havimo inteso che uno Domenico Missirolo de quella nostra terra ha presumito usare et dire molte deshoneste parole contra alcuni quali volevano aboccare el datio dela macina d'essa nostra terra, per le quale sonno restati essi de aboccare dicto datio; la qual cosa ne è molestissima, et licet habiamo saputo che esso è stato posto in presone, nondimeno vogliamo ch'el sia punito secunto ch'el merita. Pertanto te commectiamo et volimo che debbi procedere contra luy secundo che vole la rasone, et non li mancharai per quanto hai cara la gratia nostra. Laude, vii ianuarii 1452.
Cichus.
A margine: De facto Dominici de Viglevano.