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487. Francesco Sforza a Giacomo Alperghi da Crema 1452 aprile 25 Milano.

Francesco Sforza avverte Giacomo Alperghi da Crema che da Pietro da Rota, cavallaro ducale, gli farà avere dieci ducati per l'arrivo del marchese di Mantova domani a Pizzighettone; il giorno dopo pranzerà a Sant'Angelo con sessanta persone.

[ 109r] Nobili familiari nostro dilecto Iacobo de Alperghis de Crema.
Perché lo illustre signor marchexe de Mantoa vene da nuy et domano de sera zongerà ad Pizghitone et poso domane, cioè zobia de matina, venirà ad disinare ad Santo Angelo, volimo che tu lo recevi honorevelmente et gli faci apparechiare da disnare per sesanta boche che haverà seco. Et aciò gli possi meglio fare le spese, te mandiamo deci ducati per Pedro da Rota, nostro cavallaro, presente exhibitore. Data Mediolani, die xxv aprilis 1452.
Irius.
Eodem die replicata fuit.
Cichus.