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491. Francesco Sforza al luogotenente e al referendario di Lodi 1452 aprile 25 Milano.

Francesco Sforza comanda al luogotenente e al referendario di Lodi che il giorno dopo vadano al cavo della Muzza con uomini competenti della ripartizione dell'acqua e seguendo tutto il percorso controllino che i bocchelli ricevano l'acqua stabilita ponendo soprastanti onesti che facciano rispettare la regolarità e lo informino di ogni provvedimento preso.

Locuntenenti et referendario Laude.
Volimo che, remossa ogni altra fazenda, domatina ad bona hora montiati ad cavallo et andiati per fine in cavo dela Muza et con voy vogliati condure deli homini de Lode et del Lodesano che siano experti et intendenti dele rasone del'aqua dela Muza, et voy insieme cum loro quando sarite in cavo dela Muza, zoè dove se acomenza ad pigliare et usare la Muza in beneficio de Lodesano, vi ne venite su per la Muza venendo et examinando molto ben tucti li bocchelli dove se dà l'aqua et ordenare et provedere, ipso facto, che habiano epsi bochelli tante onze d'aqua quante rasonelmente li tocca, et non più una goza, et deputarli li officialy soprastanti ad ciò con commisione de potere condemnare tucti quelli che pigliasseno più aqua che non li tocca con tale pena condigua che ognuno se guardasse ad contrafare, et havendo però ancora tale cura et diligentia circa li officiali deputati ad ciò che, non usando loro la debita diligentia o commectendo loro fraude, siano remossi et castigati; et facti per modo che siano circa ciò dati tali ordini et provedimenti che ogniuno, che li ha interesse, habia el debito suo del'aqua solamente et non più niente, che siano servati li ordini iusti et rasonevoli, segondo è stato usitato per lo passato, et che l'aqua vada per tucto et che nisuno se possa lamentare. Et circa questa provedeli immediate, senza alcuna dilatione, in forma che non vi ne habiamo ad rescrivere più et che non sentiamo più querele che non corral'aqua per tucto, como ha facto per lo passato. Et vogliati subito advisare quanto circa ciò havirete exequito et ordinato et deli ordini et provedimenti haverite dati et facti. Mediolani, (a) xxv aprilis 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.

(a) Segue aprilis 14 depennato.