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512. Francesco Sforza a Giovanni de Federici 1452 aprile 28 Milano.

Francesco Sforza chiede a Giovanni de Federici del fu Todeschino di tollerare che Giovanni Oldono eserciti in suo nome la podestaria fino alla scadenza dell'incanto, purchè gli giuri fedeltà.

Spectabili viro Iohanni de Federicis condam Thodeschini carissimo nostro.
Como per altre ti havemo scripto haveressemo molto grato et accepto che tu haveste pacientia in l'affare che Giovanne Oldono fornisse l'offitio de quella potestaria, secundo lo incanto suo. Et però di novo replicando, te caricamo che lo lassi stare nel dicto officio a tuo nome fin al fine del dicto incanto con questo che prima voglamo ch'el faza et iura la debita fidelitate in le mane tue como nuy per una nostra li scrivimo; et questo ne sarà accepto. Data Mediolani, die xxviii aprilis 1452.
(a) Bonifacius.
Cichus.

(a) Precede Bonifacius Nicolaus depennato.