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534. Francesco Sforza al podestà e il referendario di Pavia 1452 aprile 30 Milano.

Francesco Sforza vuole che il podestà e il referendario di Pavia provvedano che Niccolino Colione possa recuperare i denari dai figli ed eredi di Guidacino da Binasco, suo debitore.

[ 121r] Potestati et referendario Papie.
Concedessemo altre fiade a Nicolino Colione lettera de potere astrenzere soy debitori et luy non ha vogluto usare senza nostra licentia, di che merita commendatione et laude; et perchè ricorda che meser Guidacino da Binasco era suo debitore de bona quantità de dinari et, per consequente, soy figloli et heredi sonno debitori et ne pare conveniente, gli siamo favorevoli a raxone. Peṛ ve commettiamo et volemo che con queli modi et vie ve pariranno expediente provediati ch'esso Nicolino consegua el debito suo da essi heredi de meser Guidacino, del quale dice ti, Gracino, esser informato. Et in questo deportativi in modo ch'esso Nicolino non se possa lamentare. Data Mediolani, die xxx aprilis MCCCCLII.
Irius.
Cichus.