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540. Francesco Sforza a Francesco da Treviglio 1452 maggio 2 Milano.

Francesco Sforza scrive a Francesco da Treviglio che, intendendo riunire le genti d'arme, s'intenda con Teseo e passi di qua dal Po per essere entro il dieci del mese a Cornovecchio, ove sarà informato sul da fare. Provveda che dai suoi uomini non sia fatto alcun danno.

[ 122v] Francisco de Trivilio.
Perchè deliberamo unire tute le nostre gente d'arme, volemo et te comandiamo che, intendendote con Theseo, nostro canzelero, subito passi de qua da Po con li toy et con li cariazi et robbe loro et vada a lozare al Corno Vegio ove se retrovarà persona deli nostri quale te informarà de quello haveray a fare. Et per quanto hay cara la gratia nostra, fa che te ritrovi al dicto loco con tuti li toy a dì viiii o dece del presente al più tarde, et ne l'andare tuo habii advertentia che li toy non facino alcuno oltrazo perchè, se lo farano gli lo faremo pagare. Mediolani, ii maii MCCCCLII.
Irius.
Cichus.