Registro n. 12 precedente | 570 di 2324 | successivo

570. Francesco Sforza ai deputati dell'ufficio di provvisione di Pavia 1452 maggio 8 Milano.

Francesco Sforza ribadisce ai deputati dell'ufficio di provvisione di Pavia di avere richiesto loro guastatori e oneri come avvenuto per altri che non hanno fatto difficoltà quanto loro; vuole che due di loro vadano da lui. Circa agli esentati, lo sono perchè contribuiscono separatamente.

[ 130r] Nobilibus viris deputatis officio provisionum Papie dilectis nostris.
Havemo inteso quello ne haveti scripto respondendo ala nostra circa el facto deli guastatori; al che respondendo dicemo ch'el non è rechesto ad vuy cosa che non sia anchora richiesta ad altri, nì haveti supportato graveza che non habiano ancora supportata li altri, et neuno è che gli habia facto tanta dificultate quanta vuy; de che non possiamo fare che non ce maravegliamo. Et però volemo che veduta la presente duy vuy deputati subito vegnati da nuy. Et perchè diceti de quelli havemo exceptati perchè debiano essere exempti, immo perchè contribuisseno ad questi carighi seperatamente.
Data Mediolani, die viii maii MCCCCLII.
Irius.
Iohannes.