Registro n. 12 precedente | 573 di 2324 | successivo

573. Francesco Sforza al capitano di Casteggio 1452 maggio 8 Milano.

Francesco Sforza, considerate le lamentele di Rolando e Niccolò, fratelli di Zorzi e parenti perchè la maggior parte del legname per i sandoni è tagliato nei loro boschi, ordina al capitano di Casteggio di far pagare il detto legname a quanti erano tenuti a contribuire ai sandoni.

[ 130v] Nobili viro capitaneo Clastigii nostro dilecto.
Sono grevemente lamentati da nuy domini Rolando et Nicolò, fratelli di Zorzi, et ancora suoy parenti, como gli sonno stati taglati et guasti li suoy boschi da Pinarolo per lo ligname tolto per li sandoni, quale ti scripsemo l'altro dì, dicendo loro la mazore parte del dicto ligname d'essi sandoni essere stato taglato in li predicti suoy boschi; dela qual cosa, oltra il disturbio, loro ne vengano ad supportare grandissimo danno. Pertanto, deliberando nuy che li predicti domini Rolando et Nicolò et suoy parenti non patischano tale danno, volemo et te commettiamo che tu vedi il ligname gli è stato tolto et taglato, et quello gli faci subito pagare et satisfare la valuta integramente dale terre commune et homini ali quali havevi taxato il dicto ligname et ciascaduno per la rata loro perchè nostra intentione fu sempre che cossì fosse, et non che uno né doy soli portassero questo tale danno. Data Mediolani, viii maii 1452.
Bonifatius. Iohannes.