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589. Francesco Sforza ai conestabili e squadrieri dei fanti e dei provisionati di Lodi 1452 maggio 11 Milano.

Francesco Sforza richiama i conestabili e squadrieri dei fanti e dei provisionati di Lodi, e in particolare Bartolomeo Meva, per la loro disobbedienza all'ordine del luogotenente Pietro da Norcia di andare alla guardia del revellino e della rocchetta.

Strenuis viris conestabilibus et squatreriis peditum et provisionatorum nostrorum commorantium in Laude.
Nuy siamo informati che quando mesere Pedro, nostro locotenente lì, ve ordina et commanda che vuy andati alla guarda del ponte del revellino et della rocheta de Lodi, vui non gli voliti andare et maxime vuy, domino Bartholomeo del Meva; dela qual cosa havemo tanto despiacere quanto dire podessimo perchè doveristi pensare quanto importa questo facto. Il perchè ve dicemo et commandiamo che, per quanto havete cara la gratia nostra, debiati, in fare la dicta guardia, exequire quanto per luy ve serà commandato, certificandove che se niuno farà lo contrario gli daremo ad intendere che l'averà facto male. Data Mediolani, xi maii 1452.
Persanctes.
Cichus.