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596. Francesco Sforza al podestà di Mortara 1452 maggio 11 Milano.

Francesco Sforza ringrazia il podestà di Mortara per l'informazione sullo stato delle mura del luogo. Sui pericoli di guerra, gli dice di stare tranquillo; lo informa poi che Guglielmo di Monferrato ha passato il Po e di ricorrere, bisognando, a Moretto da Sannazzaro.

[ 136r] Egregio viro dilecto potestati nostro Mortarii.
Havemo recevuto le vostre lettere et inteso per quelle quanto dicite della ruyna delle mure de quella nostra terra et etiam del manchamento del'aqua in le fosse. Ve commendiamo molto del'aviso vostro, confortandove ad fare il simile per l'avenire. Ma, quanto alla parte del dubio della guerra, ve avisemo che non è da dubitare, perchè de prosimo se metterimo in loco che li nostri fideli subditi non haverano ad dubitare nè temere, sichè attendete ad fare lavorare in modo che più presto sia possibile se metta in forteza. Data Mediolani, die xi maii 1452.
Ceterum, post scripta, havimo sentito ch'el signore Gulielmo è passato de qua da Po cum alcune genti. Pertanto attendite ad bona guardia e, bisognando più una cosa che un'altra, richedeti misser Moreto da Sanazaro. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.