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631. Francesco Sforza ad Angelello da Lavello 1452 maggio 15 Lodi Vecchio.

Francesco Sforza ringrazia Angelello da Lavello per le informazioni avute circa Guglielmo di Monferrato. Rimanga pure lì altri giorni con Moretto ma sempre pronto a ogni ordine.

Spectabili ac strenuo viro Angelello de Lavello, armorum ductori nostro dilectissimo.
Havimo recevuto le tue lettere, date Posascha a xiiii del presente, per le quale restiamo advisati deli progressi del signor G(uglielmo) e molto ne piacque et commendiamote deli advisamenti tu ne day. Et perchè volimo vedere per tri o quattro dì quello intende de fare, volimo che miser Moreto e ti stiati tra lì Mortara e Posascho tri o quatro di, cum questo, però, che tu staghi continuamente in ordine per venirtene quando seray advisato da noy. Et cossì havemo scripto a Roberto, nostro nepote, con il quale tu te intenderay.
Data Laude Vetere, xv maii 1452.
Ser Iacobus.
Iohannes.