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637. Francesco Sforza a Francesco de Georgi 1452 maggio 30 "ex villa Aquenigre".

Francesco Sforza ordina a Francesco de Georgi di andare da Pietro da Norcia a Lodi dove si trovano uomini di varie località del vescovato di sotto informati degli ordini dati per preservare quelle terre dai danni nemici. Vada poi a Castione e attenda alla salvaguardia luogo con Giacomo d'Arquà.

[ 144v] Francisco de Georgiis.
Per alcuni ordini, quali volemo se scrivino in Lodesana perchè li inimici non li possano offendere, volimo che, recevuta questa, debi, rimosta omni cagione, transferirte ad Lodi da miser Piero de Norsa, nostro locotenente, dove intendemo siano li homini di Casale, Codogno, Vicadomus, Terenzano, Castione, Camayragho, Zorbescho et tucti li altri del vescovato de socto, cioè dei homini per loco ali quali però havimo parlato, cioè ala magiore parte, et datoli quali ordeni n'è parso perchè el paese se habiti et corservi senza danno. Sichè volimo quando haveriti dati li ordini insieme a tucto quello sarà necessario, che tu vadi ad stare ad Castione et habi questa impresa che quello paese se habeti et se salvi senza danno. Quale cosa piglandola per lo verso su, se porà fare facilmente, advisandone del'ordini havereti presi, et non te partire dellà senza nostra licentia, intendendovi sempre cum Iacomo de Arquà. Ex villa Aquenigre, xxx maii 1452.
Cichus.