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653. Francesco Sforza a Pietro da Norcia 1452 giugno 20 "apud castrum Gonellarum".

Francesco Sforza comanda a Pietro da Norcia, luogotenente di Lodi, di mettere in libertà i parenti di Pietro Sacco, imprigionati a richiesta di Tristano Sforza, perchè Pietro è andato da lui con armi e cavalli e con il proposito di stare al suo servizio.

Domino Petro de Norsia, locumtenenti Laude.
Volemo che quelli parenti de Piero Saccho quali haveti sostenuti ad instantia de Tristano Sforza, nostro figliolo, debbiati liberare et lassare andare dove gli piaze, perchè dicto Piero Saccho è venuto da nuy in campo cum sue arme et cavalli et vole servirce et ha facta la scusa sua, la quale havemo admessa. Pertanto non volimo che alli dicti soy parenti sostenuti sia facta altra novitade, ma che liberamente recevuta questa siano rellasati. Ex castris nostris felicibus apud castrum Gonellarum, die xx iunii 1452.
Cichus.