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681. Francesco Sforza al luogotenente e al referendario di Lodi (1452 luglio 8 "apud Trignanum").

Francesco Sforza, a correzione di quanto scritto al luogotenente e al referendario di Lodi, delibera che a Zorzone e a Giovanni Pietro si diano dieci ducati a testa dell'assegnazione ducale che si riscuote dal cancelliere Antonio.

Locumtenenti et refferendario Laude.
Nonobstante che hozi per altre nostre ve havimo scripto che debiati far fare le spexe ad Zorzone et ad Iohannepetro quali mandiamo lì per fabricare alcuni gati ultra li retroguardi per tentare di guastare el ponte facto a Cereto, mutato proposito, non volimo che vuy gli faciati fare le spexe, ma che gli faciati dare 10, cioè dece ducati d'oro per ciascuno d'essi deli dinari dela nostra assignatione che se scote per Antonio, cancellero, mediante li quali se farano le spexe per sé. Data ut supra.
Franciscusfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.