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738. Francesco Sforza ad Alessandro Sforza 1452 agosto 8 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza avverte il fratello Alessandro che in nottata i nemici intendono fare una scorreria a San Colombano e a Zorlesco. Mandi sacomanni e gente nelle località per far fronte ai possibili danni arrecati dai nemici.

[ 179r] Domino Alexandro Sfortie.
Siamo avisati et certificati che li inimici questa nocte debeno fare una cavalcata ad Sancto Columbano per (a) danezare quello nostro borgo et dubitiamo faranno il simile a Zorlescho; de questo nuy ve havemo dato adviso ad Sancto Columbano. Pur ne pare, et cussì te confortiamo et caricamo che, recevuta la presente, subito et senza alcuna minima dimora, debi mandare omnino questa nocte qualche sachomani et gente ali dicti luochi de San Columbano et de Zorlescho et altroe (b) ove serà di bisogno ad ciò che ali inimici non possa reussire el pensiero. Et in questo non sia fallo né dillatione alcuna; et se te parise potere damnezare li dicti inimici per qualche forma in questa loro cavalchata, ne pare lo debi fare, remetendo questo alla discretione tua che sii sul facto, che faci como ti pare. Data in castris apud Quinzanum, die viii augusti 1452.
Irius.
Iohannes.

(a) Segue tremezare depennato.
(b) Segue pur se depennato.