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739. Francesco Sforza a Giuseppe, castellano di San Colombano 1452 agosto 8 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza informa Giuseppe, castellano di San Colombano, dell'attacco imminente dei nemici. Si accerti se il borgo è ben fortificato. In caso negativo, riporti tutti dentro e invii la relazione su qaunto fatto per porre rimedio, avisando Alessandro per i dovuti provvedimenti.

Magistro Iosephi, castellano Sancti Columbani.
Siamo avisati como li inimici hanno deliberato venire questa nocte lì per mettere ad sachomano lo Borgo de Sancto Columbano, et non venendo questa nocte veneranno domatina per ogni modo, secundo la informacione havemo: però vogli vedere s'eI borgo è facto forte como havemo per tri messi et più lettere mandato a dire, per modo se possa defendere. Per quelli gli sonno dentro fagli quello provedimento che te pare, per modo non si receva damno et non rescano li pensieri ali inimici. In caso non te paresi forte per modo quelli gli sonno lo possano defendere, vogli subito fare redure ogniuno dentro la terra fino che sia passato el dubio, ma lo provedimento vogli fare sì presto che sia ad tempo et non se receva damno, advisandone deli ordeni haveray preso, et del tuto vogli dare poy noticia ad Alexandro, nostro fratello, perché se gli faciano le debite provisione. Data in castris nostris felicibus apud Quinzanum, die viii augusti 1452.
Cichus.