Registro n. 12 precedente | 772 di 2324 | successivo

772. Francesco Sforza al podestà di San Colombano 1452 agosto 17 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza vuole che il podestà di San Colombano consegni, dietro pagamento, a Achille Corso armi e cose lì impegnate da Antonello da Padova, suo compagno, andato con i nemici.

Potestati Sancti Coumbani.
L'è fugito da Achile Corso, nostro conestabile, Antonello de Padoa, suo compagno, et andato con nostri inimici. Et perché intendiamo che l'ha impignato in quella terra certe arme et cose soe, ve commettiamo et volimo debiati provedere che al dicto Achille, o suo legitimo messo, siano consignate tucte l'arme et altre cose del dicto Antonello, pagando luy li dinari per li quali sono impegno le dicte cose. Ex castris nostris felicibus apud Quinzanum, die xvii augusti 1452.
Irius.
Iohannes.