Registro n. 12 precedente | 807 di 2324 | successivo

807. Francesco Sforza ad Antonio degli Eustachi 1452 agosto 24 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza informa Antonio degli Eustachi d'aver ordinato a Gracino di pagare le cinquecento lire per il galeone. Provveda che, lavorando die noctuque, il galeone sia pronto entro un giorno e lo avvisi del giorno in cui crede sarà a Cremona. Aggiunge di aver ordinato all'ufficiale delle munizioni di preparare tutte quelle bombardelle che gli richiederà.

Domino Antonio de Eustachio.
Havimo veduto quanto ne scriveti per la vostra responsiva alla nostra circa lo facto del galeone; dicimo che nuy havimo ordinato et scripto ad Gracino che subito paghe libre cinquecento per la spesa del galeone. Pertanto volemo che, intendendone cum lo dicto Gracino, fati che con ogni celerità et presteza, dì et nocte, lo dicto galeone sia messo in puncto, lo quale, se possibile fosse, voressimo che fosse in ordine in uno dì, atteso de quanta importantia, e avisandone immediate ad che dì credeti possa essere ad Cremona.
Al'officiale dele munitione scrivimo che subito metta in ordine tucte quelle bombardelle che vuy gli ordinareti per lo dicto galione, siché informaretilo de quanto l'ha da fare, adcioché, al'altra nostra lettera che scriverimo non se habia ad stare in porto uno attimo di tempo. Data in castris nostris felicibus apud Quinzanum, die iovis xxiiii augusti 1452, hora xx.
Cichus.