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833. Francesco Sforza scrive a Luchina dal Verme 1452 agosto 30 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza scrive a Luchina dal Verme che, chiuso il fronte dalla parte di Alessandria, intende che le truppe di là raggiungano quelle sul frone orientale. Provveda che, al cambiamento di fronte, le sue genti d'arme si uniscano a quelle sforzesche.

Domine Luchine de Verme commitisse.
Per(c)hé speramo che debia havere luoco la pace dal canto verso Alexandria, et havendo luoco, habiamo ordinato de retrare quelle nostre gente d'arme che sonno dellà in qua in campo cum nuy. Pertanto ve avisiamo la vostra magnificentia et charichamola che subito voglia provedere ale gente d'arme che sonno dellà et che siano altroe per tale modo et forma che anchora loro possano cavalchare et venire via de tracta quando serà comandato ale altre nostre gente d'arme che se vengano, et taliter che non habiano ad fare dimora dreto ali altri, imo che, venendo con gli altri, possiamo mandare ad executione quanto per nuy serà ordinato et comandato. Et circa ciò non aspectati più replicatione da nuy, per quanto amati il bene del stato nostro. Ex felicibus castris nostris apud Quinzanum, die penultimo augusti 1452.
Bonifacius.
Iohannes.